È noto che, per assicurare la sicurezza dei viaggiatori, i controlli di sicurezza agli aeroporti siano scrupolosi. Ma pare che la faccenda sia un po’ scappata di mano agli agenti dell’aeroporto Heathrow di Londra.
Il protagonista della assurda storia è John Hazen che si stava imbarcando su un volo diretto in California. Dopo il solito passaggio sotto al metal detector, le guardie aeroportuali, con facce agitate, hanno comunicato ad Hazen che c’era un problema con il suo bagaglio. Conteneva, infatti, un oggetto proibito che non poteva essere portato a bordo dell’aereo.
Tutto normale fin qui. Chi viaggia in aereo sa che delle volte anche una pinzetta per le sopracciglia può diventare un problema. Ma stavolta la faccenda ha dell’incredibile: l’oggetto vietato era la microscopica pistola del pupazzo di Woody, protagonista del cartone Toy Story, che lo sfortunato viaggiatore teneva stipato nella sua valigia.
In tutti i suoi spostamenti, Hazen porta con sé il piccolo Woody. Lo fotografa in varie città del mondo per il suo bambino Dylan, di sei anni, e mai avrebbe immaginato che proprio la piccola pistola che tiene tra le mani il protagonista del cartone potesse scatenare tutto questo. Gli agenti hanno staccato la “pericolosissima arma da fuoco” di plastica e la questione, dopo ore, si è conclusa così. Sta di fatto che da oggi in poi Woody non viaggerà più così spesso con Hazen.