Con la bella stagione arrivano tante gioie dimenticate durante l’inverno: le gite fuori porta, gli aperitivi in riva al mare e soprattutto i gelati. Ma come non c’è yin senza yang così anche le cose belle hanno sempre il loro rovescio: durante le gite fuori porta piove costantemente; non esiste aperitivo senza musica tamarra; e i gelati, ahimè, sono al carbone. È proprio questa la nuova moda che sta spopolando negli USA, come riporta il sito dagospia.com. Di cosa si tratta? Coni nerissimi sormontati da gelato ancor più nero a base di carbone vegetale e mandorla, nativi di Los Angeles, California.
Fin qui nulla di strano, sappiamo che in America, patria del fast–food e di Kim Kardashian, tutto è più grande e più estremo. Inoltre anche in Italia siamo abituati a sperimentare in cucina. Due esempi su tutti: una popolare gelateria napoletana propone il gelato gusto pizza e una bergamasca quello al risotto milanese. Possono piacere o non piacere ma un assaggio è d’obbligo. In casi come questi è da premiare la fantasia degli artigiani che hanno saputo sfruttare la malleabilità di un prodotto come il gelato. Certo esistono anche gli estremi tutto trash e niente gusto. Torniamo in America: solo poche settimane fa infatti spopolava la unicornmania. Starbucks intercettando un trend cosmetico della stagione ha lanciato il frappè al gusto unicorno. Banalmente un bicchierone di panna aromatizzata mischiata a lustrini arcobaleno.
Il trend del gelato al carbone però fa paura perché è diventato virale su Instagram, dove cercando l’hashtag #blackicecream è possibile vedere centinaia di gelati dalla crema nera metallizzata.
Fin qui ok, anche il cioccolato extra fondente è nero, ma particolarità di quello al carbone vegetale è lasciare la lingua degli assaggiatori completamente tinta, un po’ come faceva il gusto puffo. La differenza è che negli anni Novanta, senza i social, dovevi avere la fortuna di essere in comitiva con uno con i neuroni di Tontolone per vedere la sua lingua bluastra, oggi invece scorrendo la home del popolare social network è possibile vedere i ragazzini di tutto il mondo globalizzato postare lingue nero catrame, con tanti cari saluti ai baffetti di cioccolato. Aspettiamo impazienti l’arrivo delle lingue nere sui social nostrani e intanto proponiamo agli abili gelatieri americani un nuovo gusto: il Trump, a base di zucca e jalapeno.