Francesco Gabbani, mi è venuta un’idea, si chiama “Gabba 4x4x4”

Il cantante di Carrara lancia il suo tour casalingo

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Era il 10 marzo scorso quando ho aperto Instagram e mi sono ritrovata nello studio di Francesco Gabbani, in casa sua, nel pieno di un concerto con la band a distanza di sicurezza, sparsa tra il divano e il davanzale della finestra. Finito di cantare “Viceversa” ci spiega che visto che siamo tutti a casa ha pensato che sarebbe stato bello farci compagnia. E’ stato bello sì, il Gabba, seduto con in braccio la chitarra, ammiccante e scanzonato come solo lui sa essere, d’un tratto è sembrato l’amico di sempre. Un’ora di diretta in cui si è riso e scherzato con gli oltre 6000 utenti collegati, in cui il cantante di Carrara è diventato anche Jukebox eseguendo canzoni a richiesta. E’ stato il promotore dei concerti da casa, dopo di lui sono diventati un must per tutti gli altri artisti.

Oggi, 10 aprile, ad un mese esatto dal primo live, alle 18.00 parte il “Gabba 4x4x4”, ovviamente sul suo canale Instagram visto che siamo ancora nella fase #iorestoacasa. A lanciare il format è stato Gabbani stesso, qualche giorno fa, con un post sul suo profilo: «È arrivata la primavera e ha portato nuove idee! Oggi ve ne racconto una, si chiama GABBA 4x4x4: 4 dirette ogni venerdì alle 18 in cui suonerò 4 canzoni estratte dai miei 4 album… e sarete voi a scegliere le canzoni che canterò, votandole nei sondaggi che troverete nelle stories nei 4 giorni prima del live! Vi piace l’idea?».

Ci piace, ci piace. Quali canzoni supereranno il sondaggio?

Intanto “Viceversa”, che per un soffio non ha vinto Sanremo, è stata certificata “oro” già da inizio marzo e su youtube, il suo video, è il più riprodotto tra tutti quelli del Festival con oltre 30 milioni di views. Un inno all’amore universale che si basa sulla condivisione e la reciprocità.

Per quanto riguarda i concerti, a questo punto oserei dire, “fuori porta”, l’unico evento previsto è quello dell’8 ottobre all’Arena di Verona. Ci auguriamo che non cambino i programmi e che questa emergenza, il prossimo autunno, possa essere solo un ricordo.

Ribattezzata da un vecchio amico Vanna Mò si definisce un'adorabile rompicoglioni anche se crede di essere più adorabile che rompicoglioni. Amante del calcio e laziale patologica, il suo grande amore è stato il pappagallino Olimpia, bianco celeste che ripeteva tutto tranne "forza Lazio". Chiacchierona e lunatica, ha le pubbliche relazioni nel dna. Socievole e social, è un segugio del web. Nonostante il curriculum sentimentale horror sogna il grande amore delle commedie rosa che colleziona e attende l’arrivo del suo Mr. Big come in “Sex and the City”. Convinta di essere una ragazzina (guai a chiamarla “signora”!), “frettella” per non dire ansiosa, maniaca della puntualità e della programmazione, il suo motto è “nella vita ho scelto il buon umore!”.

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