Torna venerdì 25 gennaio 2019, a partire dalle 20.30, in diretta dal palco del nuovo industrial club & bistrò Common Ground, “Caraoche Cerchietto Live”, varietà musicale con la partecipazione straordinaria di chiunque abbia voglia di cantare, ideato e condotto da DJ Cerchietto e prodotto dal collettivo eventi Drop.

“Quante volte abbiamo sognato di avere a disposizione una vera band – chitarra, tastiere, basso, batteria – con veri musicisti per cantare a squarciagola il meglio, cioè il peggio, della musica pop di tutti i tempi?” è la domanda/premessa dell’autore di questo nuovo format musicale DJ Cerchietto, “giradischi” tra i più insoliti all’ombra del Vesuvio, già responsabile di aver portato musica nei principali musei ed eventi culturali cittadini, nonché persino all’Aeroporto Internazionale di Napoli, e vincitore di due Premi Facenight come miglior DJ.

Max Jovine e dj Cerchietto

Caraoche Cerchietto Live è un format musicale ispirato 50% al “Musichiere” e 50% a “X-Factor”, che offre a tutti finalmente la possibilità di cantare, accompagnati “dal vivo” dai musicisti di una nuova formazione ad hoc, la fantomatica Quadretti Sband – composta da Davide Afzal al basso; Lorenzo Campese alle tastiere; Antonio Esposito alla batteria; Dario Spinelli al basso; Giuseppe Spinelli alla chitarra – e con la supervisione musicale di Massimiliano Jovine aka JRM from 99 Posse.

Le canzoni più trasversali e divertenti di tutti i tempi e di tutti i generi musicali sono finalmente messe a disposizione del pubblico, in una versione democratica, aperta, scanzonatissima per la rinascita di un Karaoke 3.0. in una nuova versione… “aumentata”! Come se non bastasse, le… peggiori ovvero le migliori performance sono “punite” con speciali premi “ricchi&poveri”.

Caraoche Cerchietto live

Prossima puntata: venerdì 15 febbraio 2019, sempre al Common Ground.
L’ingresso è libero.

Common Ground
Via Scarfoglio Agnano 7b, Napoli
Infoline 331 7998008

Siamo l’unica cellula vitale di un palazzo di via dei Mille dove abbondano badanti, cani antipatici e zanzare senza scrupoli. Beviamo più caffè che acqua e gli unici contratti a tempo indeterminato li abbiamo fatti alle sigarette. Passiamo la giornata a sfotterci, a spettinare idee, a soffrire con entusiasmo e a ricevere tutti i pazzi che riescono a trovarci. Il problema è che ritornano anche, perché ormai ci considerano una Onlus.

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