Quei giorni in cui una donna è donna solo se si lamenta. In cui si dà di matto per un niente e la sagoma che restituisce lo specchio è sempre “troppo” (troppo tonda, secca, stanca, bassa… fate voi). In quei giorni lì ci illudiamo di essere il centro catalizzatore su cui l’universo si diverte a sfogare le sue energie negative. E invece a ricordarci che non siamo le sole “sfigate” c’è una giovane francese, naturalizzata milanese, con gli occhi smeraldo e un visino grazioso, che ha sfondato con “Insopportabilmente donna”, serie in cui, tra ironia e leggerezza, mostra al web i “lati oscuri” (e tremendamente comici) dell’essere donna oggi.

Tess Masazza, classe 1987, emerge dalla giungla dei “guru” della rete per dire chiaro e tondo che le paturnie sono le migliori amiche di ogni donzella. Il rapporto con la femminilità, i guai con l’altro sesso, le figuracce in cui inciampi proprio quando speri di assomigliare a una pin up da copertina di Vogue: una miscellanea di umorismo e drammi quotidiani. Dell’amore e altri demoni. Che sarebbero depilazione, i cento cambi prima di un appuntamento, umori neri spesso inspiegabili.

Piccoli sketch comedy (da lei scritti, diretti e interpretati) che sembrano dire: donne, non abbiate paura di mostrarvi impacciate, folli, golose, isteriche e capricciose. Dolcemente complicate. Rompiscatole. Prendetevi il lusso di spalmarvi in pigiama e pantofole sul divano se c’è l’appuntamento settimanale con la serie tv del cuore o di dare in escandescenze se il ragazzo di turno snobba le vostre avance. Quanto è noiosa la perfezione, in fin dei conti. E Tess gioca la carta della normalità dando il suo contributo a quella rivoluzione della femminilità da combattere come più ci va, su un tacco 12 o anche rasoterra.

La ventinovenne muove i primi passi come giornalista di moda, lifestyle e musica per varie testate (Maxim, la web tv Televisionet.tv, toBE Inside Luxury), per poi dirottare la propria creatività in un progetto interamente suo. Apre così il blog “Melodramachic”. Da lì, e da “Insopportabilmente donna”, fioccano follower su follower (quasi 850mila su Facebook, 188mila su Instagram) e il successo virale la traghetta su Sky Uno, che trasmette la sua web serie.

L’ultimo video caricato è sulla prova bikini nel pieno dello shopping. Mi ci sono imbattuta per caso gironzolando su Facebook. Ero, appunto, in una di quelle giornate di cui sopra. E riconoscermi nel camerino a lottare contro una cascata indomabile di costumi mi ha strappato più di un sorriso e infuso buonumore. Ridere di sé funziona, provateci.

Giornalista col talento del dettaglio ed esperta seminatrice di virgole, è capace di non dormire per un refuso che si materializza davanti ai suoi occhi come la macrozinna del film di Woody Allen “Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere”. Non sappiamo dove ricarichi la sua energia, ma in redazione, mentre gli altri cadono come birilli, lei procede come il coniglietto della Duracell. Se potesse salirebbe su un aereo un weekend sì e pure l’altro; nel frattempo rimedia avventurandosi con la mente in pindarici viaggi con biglietto di sola andata. Adora il cinema introvabile, gli amori impossibili, il sushi e tutto ciò che va sotto la voce di “cocktail”. Ha ceduto al tatuaggio: un mandala è entrato nella sua vita.

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