E’ ufficialmente terminato il montaggio di “Felicissime condoglianze”, il nuovo film diretto da Claudio Insegno.  Già il titolo paradossale è tutto un programma. Si tratta di una commedia noir divertente ma che parte da una vicenda triste, quella di Leo e Max che hanno perso la madre in un incidente stradale quando erano piccoli.

La vita dei due fratelli è stata condizionata da questo lutto prematuro sia nel modo di affrontarla che nel loro modo di essere. Che tipo di adulti sono diventati? Che lavoro fanno e soprattutto come lo fanno?

Il film è tratto dal libro omonimo di Tonino Scala uscito nel 2016, che è ancora in tour per la presentazione, ed è stato sceneggiato da Antonio Fiorillo, attore comico napoletano. L’uscita della pellicola nelle sale, invece, è stata rimandata per strategie promozionali. L’entusiasmo di tutta la produzione, però, è tanto così come tante sono le aspettative di successo perché “Felicissime condoglianze” è un film davvero sui generis.

felicissime-condoglianze-al-cinema-da-dicembre-2017-3Scopriamo con Claudio Insegno, il regista, quando lo vedremo al cinema.

Puoi svelarci qualcosa del film?
La storia si svolge a Vitulano, un piccolo paese del Sannio. I protagonisti sono due fratelli al quale è morta la madre quando erano piccoli. Uno si è fatto una vita diventando un avvocato di rispetto, mente l’altro è un simpatico sbandato che cerca di esorcizzare la morte della madre, portando qualcosa di diverso e divertente in tutti i funerali del paese.

Quasi un intero paese protagonista quindi…
Tutto! Nessuno escluso. E’ stato bello coinvolgere e sconvolgere l’intero paese. Sono persone vere con emozioni vere. Sono stati molto disponibili e divertenti.

Chi troveremo nel cast?
Oltre a bravi attori un po’ più sconosciuti al grande pubblico tipo Corrado Ardone, Ettore Massa, Massimo Peluso, Paco De Rosa e Simone Gallo, ci sono tante guest che, dopo aver letto la sceneggiatura, hanno voluto partecipare: Sandra Milo, Enzo Salvi, Andrea Roncato, Nadia Rinaldi, Milena Miconi e Massimiliano Buzzanca.

Com’è stato gestire tutti questi attori?
Divertente. Io preferisco gestire tanti attori piuttosto che uno. Perché mi piace stare in compagnia.

Raccontaci qualche aneddoto da backstage.
Beh, ce ne sono molti avendo sconvolto un po’ tutto il paese. Uno tra i tanti è quando abbiamo girato una scena in una chiesa adibita a discoteca per un funerale molto particolare. Quando abbiamo finito di girare, un’anziana signora si è avvicinata a me e mi ha chiesto quando aveva aperto questo nuovo locale al posto della chiesa e mi ha detto che le dispiaceva un po’ perché quella era la chiesa del paese che preferiva!

Quando è prevista l’uscita nelle sale?
L’uscita è prevista per settembre.

Il messaggio del film?
La vita può finire anche con un sorriso.

Ribattezzata da un vecchio amico Vanna Mò si definisce un'adorabile rompicoglioni anche se crede di essere più adorabile che rompicoglioni. Amante del calcio e laziale patologica, il suo grande amore è stato il pappagallino Olimpia, bianco celeste che ripeteva tutto tranne "forza Lazio". Chiacchierona e lunatica, ha le pubbliche relazioni nel dna. Socievole e social, è un segugio del web. Nonostante il curriculum sentimentale horror sogna il grande amore delle commedie rosa che colleziona e attende l’arrivo del suo Mr. Big come in “Sex and the City”. Convinta di essere una ragazzina (guai a chiamarla “signora”!), “frettella” per non dire ansiosa, maniaca della puntualità e della programmazione, il suo motto è “nella vita ho scelto il buon umore!”.

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