2 ARTICOLI
Gli hanno chiesto di scrivere una piccola autobiografia e si è sentito in grande imbarazzo. Ha paura di essere troppo auto-celebrativo, ma non vuole neppure ridursi a un cencio di pezza abusando di modestia. Parlare di sé in terza persona, come Giulio Cesare nel De bello gallico, gli dà ai nervi, ci prova ma proprio non riesce. Perciò l’unica cosa che si sente di dire è che gli hanno chiesto di scrivere e che ha accettato con grande piacere, perché è questo che gli piace fare e che, in fondo in fondo, gli riesce meglio.