La storia di questo giovanissimo ragazzo napoletano è quella di una passione che si è trasformata in un lavoro. Riccardo Vitri ha sedici anni e frequenta il secondo anno del liceo.
Quando di anni ne aveva solo undici e faceva la seconda media, insieme ad un gruppo di amici, ha comprato la prima consolle e ha iniziato a sperimentare, a suonare e a mixare, armato solo di tanta determinazione e amore per la musica. Da ciò è nato un progetto condiviso con altri suoi coetanei, chiamato “Just friends”. Lo scetticismo iniziale e la loro giovane età hanno reso il percorso un po’ più complicato: all’inizio Riccardo e i suoi amici suonavano nei locali solo per dieci minuti fino poi a “conquistare” intere serate. Hanno avuto accesso, così, ai club più esclusivi di Napoli tra cui l’Arenile, l’Accademia, lo Chez Moi, il Teatro Posillipo. Le loro serate sono sempre un successo e, pian piano, tutti i ragazzi che continuavano a seguirli nelle varie date in giro per i locali napoletani, sono diventati il loro numeroso e affezionato pubblico. I “Just friends” sono diventanti un vero e proprio fenomeno musicale e la loro musica d’ispirazione è l’IDM elettronica commerciale. Ci sono Dj mondiali che li sponsorizzano, come ad esempio Julian Jordan (16esimo dj più conosciuto al mondo) e DJ From Mars. Questi dj internazionali ricevono i brani di questi giovani talenti, li scaricano e creano un contatto con loro chiedendo aggiornamenti sul lavoro che stanno facendo.
Una sorta di moderno mecenatismo per far crescere e migliorare piccoli amanti di questo mestiere. Riccardo ha, ovviamente, un suo idolo, Martin Garrix, quarto dj più importante del mondo e mixa i suoi brani, sognando un giorno di poter lavorare con lui. Ovviamente, essendo quello di Riccardo un pubblico di giovanissimi, dopo le serate, si moltiplica il numero di richieste di amicizie (soprattutto di ragazze) sui canali di questo gruppo di dj e, da poco, i “Just friends” hanno deciso di avvalersi di circa dieci ragazze della loro stessa età che animano le serate con le maglie “Just girls”. Inoltre, essendo Riccardo il dj di punta dei “Just friends”, inizia a suonare quando il locale è completamente pieno. Per quanto riguarda i suoi progetti futuri questo giovane fenomeno musicale, unitamente alla sua educazione scolastica, vorrebbe continuare a fare musica, far conoscere quello che produce in un settore in continuo sviluppo e magari un giorno riuscire a collaborare con uno dei suoi dj preferiti.

Toglietele cibo e acqua ma non vi avvicinate alle sue sacre otto ore di sonno. Giornalista, trashmaniaca e whatsapp addicted, colleziona tatuaggi, ex ragazzi sbagliati e, a volte, morsi di cani. Si definisce una “santa”, anche se col tempo ha leggermente modificato uno degli insegnamenti di Gesù: «Contraddici il prossimo tuo come te stesso» e se la sua ironia non trova sfogo in qualche contorta metafora allora emette intensi mugugni da cineteca. Ha portato il suo celebre modo di gesticolare in giro per il mondo tra Roma, New York e Milano ma il suo rifugio, luna park e scrigno dei sogni rimane sempre il borgo incantato di Pietramelara.

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